La Gerusalemme di San Vivaldo
Nel comune di Montaione si trova San Vivaldo, uno dei luoghi di culto più famosi d’Italia, riconosciuto come monumento nazionale.
Le origini risalgono al 1300, quando Beato Vivaldo, un santo eremita, scelse questo posto per trascorrere una vita di penitenza per “l’amor di Cristo”.
Furono poi costruite una cappella, un romitorio e una chiesa risalente al 1355 che è possibile visitare ancora oggi.
Nel 1500 Sul Sacro Monte di San Vivaldo per merito di alcuni frati Francescani, tra cui Tommaso da Firenze e Cherubino Conzi si iniziarono a costruire chiese e cappelle che riproducevano la tipografia e i luoghi sacri di Gerusalemme.
Lo scopo era quello di dare l’opportunità a tutti di fare un pellegrinaggio senza dover andare a Gerusalemme.
Fra Tommaso da Firenze si basò sulla sua esperienza in terra Santa e progettò il luogo con molta accuratezza, tenendo in considerazione l’orientamento astronomico di Gerusalemme e identificando posti che avrebbero rappresentato la realtà, come la valle di Giosafat, il Monte degli Ulivi e il Monte del Calvario.